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I manga sono un mezzo di espressione che permette un alto grado di astrazione ma anche di planarità, in sostanza è un insieme di linee posate su fogli. Senza contare che il fumetto manga è profondamente radicato nella cultura giapponese, dal momento che può essere ricondotto alle stampe Ukiyo sviluppate durante il periodo Edo (1603-1868 dC).

L’installazione di 50 sedie manga, che Nendo ha realizzato per la Milano Design Week, e posizionato nel cortile della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, dunque, è il risultato dell’adattamento della forte natura simbolica dei fumetti manga sul design del mobile.

Abbiamo detto che il manga consiste di una serie di frame su un singolo foglio di carta che crea una sequenza. Allo stesso modo, 50 sedie standard sono allineate in una griglia, ed ognuna evoca una storia, e ciascuna con un elemento di design da manga. Ad esempio, un “fumetto” o una “linea effetto” vengono aggiunte per visualizzare il suono o l’azione. O simboli emotivi da manga, come il “sudore” o le “lacrime”, per dare più carattere e dare un senso più chiaro della storia.
Con l’astrazione tipica dei di fumetti manga in mente, gli aspetti fisici come il colore e la consistenza sono volutamente evitati il ​​più possibile. Invece, si è optato per una finitura a specchio completa, per generare nuovi livelli spaziali come la superficie a specchio riflette il mondo reale, e proprio come fa il manga.

Photo credits: Takumi Ota

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ultimo aggiornamento: 18-04-2016