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In occasione del Salone del Mobile 2016, Fendi Casa presenta le lampade Velum disegnate dall’architetto Marco Costanzi e ispirate alle maschere tribali e alle forme metalliche utilizzate dagli artigiani di FENDI per il taglio delle pelli e selezionate attentamente dall’architetto negli archivi della Maison.

Le lampade Velum, il cui nome richiama, invece, le impalpabili membrane applicate sulle tende berbere, sono realizzate in metallo con finitura in bronzo e comprendono modelli da parete, da tavolo e da terra. I modelli da parete sono esaltati da un gioco di fori, sul fronte e sul retro, che generano contrasti di luci e ombre illuminando l’ambiente in modo unico e dando vita a nuovi linguaggi grafici e luminosi. Proposte in un’esclusiva e lussuosa versione con rivestimento esterno in pelliccia, richiamano elegantemente le Fur Tablets e le incredibili lavorazioni delle pellicce della Maison.

Il più alto savoir-faire di FENDI è celebrato anche nelle Fur Tablets, 13 quadri in pelliccia, Made-to-Order, presentati per la prima volta al pubblico nel nuovo spazio espositivo di Fendi Casa, che elevano le tavolette di pelliccia di FENDI ad opere d’arte. Realizzate con l’estrema attenzione per il dettaglio che da sempre le contraddistingue, le Fur Tablets rappresentano il risultato di un’attenta ricerca da parte degli artigiani della Maison romana per tradurre i disegni di Karl Lagerfeld in pellicce dalle lavorazioni uniche, incarnando la più audace creatività e la più alta esperienza di FENDI nella pellicceria.

Tra le più importanti, quella ispirata alla pelliccia Cioccolatino della Collezione Autunno/Inverno 1999-00 in visone reversibile dall’effetto metallico, o alla pelliccia in visone Geometria in movimento per l’Autunno/Inverno 2013-14, che disegna geometrie tridimensionali per un effetto ottico esaltato dalle tonalità di giallo, nero e beige.

Le lampade dialogano elegantemente con gli arredi della Collezione Fendi Casa Contemporary, mentre i quadri in pelliccia, accostati alle opere di Agostino Bonalumi, Gianfranco Zappettini ed Enrico Castellani, gentilmente fornite dalla Galleria Mazzoleni, disegnano un percorso emozionale tra pattern e cromie, ricreando un’atmosfera sofisticata ed elegante.

Il nuovo spazio espositivo dedicato alla Collezione Fendi Casa Contemporary, sempre disegnato da Marco Costanzi, ricorda l’architettura miesiana del padiglione per le esposizioni di Barcellona e rimanda alle atmosfere eleganti e raffinate progettate per il Fendi Private Suites, il primo hotel della Maison che celebra, attraverso un uso sapiente di materiali preziosi, il legame con la Città Eterna. Colori chiari per i pavimenti in rovere naturale e per le pareti rivestite in travertino e preziose carte da parati. Marmi pregiati della tradizione italiana, come il marmo bianco Calacatta ed il rosso Lepanto, regalano eleganza celebrando l’architettura classica e la grandiosità dei monumenti romani e incarnando perfettamente i codici estetici di FENDI.

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ultimo aggiornamento: 17-04-2016