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Tonin Casa sceglie l’eleganza come chiave per vestire questo Salone del Mobile 2016: diverse le proposte in pelle, che Tonin Casa sceglie per rappresentare l’estetica della bellezza, per la sua resistenza e per l’elasticità. Ne è un esempio la seduta Sorrento, pensata sia in versione chair che nella versione più strutturata con i braccioli. La sua silhouette e le linee armoniose la rendono una valida proposta di design contemporaneo, così come Albatross, elemento d’arredo che si identifica in due ali di metallo curvato che si incontrano in un inserto in legno massiccio, creando un disegno che decora il muro cui si appoggia.

Anche i letti per Tonin Casa sono elemento di pregio, presentati in questo Salone del Mobile in una variante più classica come quella del letto Veneziano, dalla tastiera importante e sofisticata, o in una versione che si permette giochi di geometrie e di forme, com’è il caso del letto Dharma.

Sorrento nasce per accontentare due diverse preferenze: la seduta è disponibile con o senza braccioli. La struttura è in frassino tinto rovere o noce, e può essere rivestita di pelle, eco-pelle, pelle fiore o pelle nabuk. La cordonatura raffinata può essere personalizzata con diverse colorazioni. Le cuciture esperte e le linee che tendono all’esterno, per dare completezza ed apertura ad un tempo. La qualità dell’alta sartoria si combina ad una struttura dal design marcato, mentre la seduta si poggia dolcemente sul proprio sostegno.

Consolle e mensola Albatross si prestano a diversi ambienti, grazie alla gamma di colorazioni disponibili. Finiture in bronzo pietra, verniciato bianco, rosa cipria e grigio caldo riescono a concedere un’immagine sempre diversa a ciascun complemento.

Non vi è modo di citare Venezia senza omaggiarne lo splendore, e il letto Veneziano ne è un chiaro esempio: la testiera si solleva al centro quasi fosse la merlatura di un palazzo. La lavorazione a mano con la tecnica Chesterfield crea un effetto capitonné ricco e pregiato. L’anello, il ring, accompagna elegantemente l’importanza della testiera, grazie alla studiata semplicità del rivestimento. Curve che evolvono definendo i contorni, per insinuarsi verso il centro della testiera. Bottoni e rigonfiamenti perfettamente posizionati uno ad uno, su di una pelle di qualità italiana. La bellezza dell’armonia, la grandiosità dell’artigianato, lo splendore Veneziano.

Il letto Dharma va osservato di fronte, da dove si può notare il ring perfettamente in linea con la testiera, un’unione precisa le cui giunture sono pressoché impossibili da individuare. La linea stondata esalta i colori e la texture di tessuti e pelli utilizzati per i rivestimenti, contrapponendo il grande cuscino centrale con la struttura.

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ultimo aggiornamento: 11-04-2016