[blogo-gallery id=”178978″ layout=”photostory”]

A Parigi, in occasione di Maison & Objet che si svolgerà dal 22 al 26 gennaio 2016, Gufram, il brand più pop e irriverente del design italiano, prosegue i festeggiamenti dei suoi 50 anni e presenta in anteprima una nuova edizione speciale dell’iconica e dissacrante seduta Pratone.

Inoltre, lo stand di Parigi sarà arricchito con le edizioni limitate del divano Bocca nella versione Oro e della seduta THE END 1516 ideata da Toiletpaper, entrambe realizzate per celebrare questo importante anniversario che si svilupperà durante tutto il 2016. Infine, lo spirito pop e irriverente di Gufram sarà sottolineato dalla presenza di alcuni prodotti della collezione Functional Pop, il catalogo che raccoglie i progetti ad ampia tiratura adatti ad un uso domestico più “tradizionale”.

A Parigi, dunque, troveremo innanzitutto, un progetto radicale e simbolo della rivoluzione culturale dell’anti-design: nato nel 1971 dalla mente di Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso, Pratone viene presentato in una nuova versione bianca. Il Nordic Pratone, prodotto in edizione limitata di 50 esemplari, rientra nella serie di progetti speciali realizzati da Gufram proprio in occasione del suo cinquantesimo compleanno.

Perché bianco? Risponde Charley Vezza, Global Creative Orchestrator di Gufram: “Abbiamo riflettuto molto sul trend del design scandinavo e ci siamo chiesti come avremmo potuto provare anche noi ad interpretarlo nonostante siamo agli antipodi: pop, irriverenti e dissacranti… Credendo di ricreare le condizioni base per la creatività nordica, ci siamo infilati in una cella frigorifera a pensare. Abbiamo patito credo lo stesso freddo di quelle latitudini, ma non ci sono venute delle idee. Però qualcosa è accaduto: il Pratone si è completamente ghiacciato! Un bianco stupendo, unico, irripetibile altrimenti. Ecco il Nordic Pratone, il primo ed ultimo prodotto scandinavo di Gufram”.

Realizzato in poliuretano espanso flessibile e interamente rifinito a mano, Pratone è poi ricoperto in Guflac, una speciale vernice ideata da Gufram che permette di conservare la morbidezza propria di questo materiale e allo stesso tempo di creare le finiture più svariate. Proprio l’elasticità del materiale rende Pratone un oggetto per il riposo singolo e collettivo, momentaneo e giocoso.

Tra le edizioni limitate “50 Gufram”, insieme a Nordic Pratone, la Bocca Oro e THE END 1516. La speciale serie limitata di soli cinquanta esemplari del divano Bocca in Oro, progetto emblematico della collaborazione tra Studio65 e Gufram, è stata presentata in anteprima lo scorso novembre a Torino. Mantenendo la sua forma iconica, ispirata alle labbra rosso fuoco delle dive hollywoodiane, questa nuova edizione sottolinea l’importante traguardo del marchio e impreziosisce ancora di più un oggetto entrato nelle case più belle e nei musei più importanti del mondo.

THE END 1516, esposto in anteprima a Miami durante l’Art Week, riprende gli stilemi dell’ironico epitaffio creato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari per sancire la “fine” del marchio Gufram, ma anche per suggerirne un nuovo inizio. Questa serie limitata in 500 pezzi è prodotta in “vero-finto” marmo di Carrara con scritta in oro: un virtuosismo realizzato grazie al Guflac che impreziosisce questo irriverente memento mori.

Infine, il DNA del marchio esprime la sua essenza attraverso i prodotti del catalogo Functional
Pop
che affiancano nello stand di Parigi le nuove icone in serie limitata. Progetti ad ampia tiratura che abbinano la lucida follia di Gufram alla funzionalità di matrice quotidiana. Le sedute di questa collezione, infatti, addomesticano l’idealismo che contraddistingue il brand: la funzione trova così una nuova collocazione, l’estetica si mette al servizio dell’uso dando vita a prodotti innovativi nella forma ma adatti alle abitazioni più svariate.

Blow, un daybed che reinterpreta in chiave contemporanea quel radical design che il
marchio ha contribuito a sviluppare, sostenere ed esportare nel mondo. Ricordando le sembianze rassicuranti e archetipiche dei materassini degli anni Settanta, porta all’interno degli spazi domestici il sapore della vacanza che può durare tutto l’anno. Sostenuta da quattro essenziali gambe in tubolare di alluminio, la struttura è realizzata in poliuretano schiumato, materiale che è da sempre il fiore all’occhiello di Gufram. Per il rivestimento è stato utilizzato Waterborn, un innovativo tessuto prodotto dall’azienda danese Kvadrat. La scelta è parte integrante di una continua ricerca che si avvale dei risultati più avanzati: Waterborn si contraddistingue per la sua facilità di lavorazione abbinata a caratteristiche produttive improntate sulla sostenibilità poiché, per la sua realizzazione, vengono risparmiati il 70% di acqua e il 35% di CO2 rispetto ai normali tessuti in microfibra.

Posata a terra ma pronta a spostarsi altrove, Alvar è una chaise-longue in poliuretano
espanso strutturale che conserva la leggerezza e la versatilità degli anni Sessanta. Sicuramente dopo 40 anni è maturata nello spirito, ma nel profondo dell’animo mantiene viva la sua attitudine hippie. All’epoca vedeva il futuro nell’innovazione dei filati di poliestere ma non voleva abbandonare il credo del tessuto naturale. L’utopia si è trasformata in realtà con gli orditi contemporanei. Pensato negli anni del radical design, Alvar è uno dei primi prodotti con cui Gufram ha affrontato la sfida di realizzare arredamenti moderni opposti allo status quo di quelli in stile manierista. Alvar è la dimostrazione di quanto quel confronto iniziato con il ‘68 sia oggi definitivamente concluso con successo a favore di prodotti come questi, già allora dinamici e freschi, dalle linee organiche e prive di orpelli scontati.

Disegnata nel 1968 da Giuseppe Raimondi, Mozza mantiene quel vibrante appeal rivoluzionario e la capacità di adattarsi ad innumerevoli esigenze abitative. Resa nella sua riedizione attuale con una forma più sexy e snella, Mozza è un tronco di cono rovesciato e tagliato in obliquo sul quale sembrerebbe impossibile sedersi. Adagiandosi sulla superficie inclinata, invece, la struttura inizia a prosciugarsi sotto peso trasformandosi in una poltrona con schienale e braccioli. Una semplice ma originale magia costruttiva che la rende unica nel suo genere. La massa esterna di Mozza trae in inganno. Grazie alla sua leggerezza questa seduta diventa un oggetto nomade e versatile nel territorio abitativo. Seduta primaria per il salotto domestico o perfetta poltrona di servizio nelle sofisticate ed eleganti hall degli hotel di design, Mozza unisce lo stile contemporaneo internazionale ai caratteri del design radicale italiano

Detecma è l’acrononimo di Design, Tecnica e Matematica. Tre valori uniti insieme per la prima volta nel 1967 anno in cui il fisico Tullio Regge, riconosciuto come uno tra i più influenti
pensatori scientifici del XX secolo, trasforma un’equazione matematica di quarto grado in un volume dalle caratteristiche volutamente ergonomiche. Un evento di portata epica a cui Gufram ha deciso di rendere omaggio, rimettendo in produzione una seduta che ha rivoluzionato la storia del design tramite il suo approccio progettuale. Detecma rinnega qualsiasi definizione formale, una poltrona seduta a terra un po’ pouf, un po’ chaise longue che dà vita a un’immagine antesignana di un modo di intendere l’abitare e il progetto d’arredamento che diventerà un fenomeno di massa solo alcune decadi più tardi.
Detecma è un progetto che nel 2014 torna con una connotazione di attualità disarmante: la formula matematica parametrica “open source” tratta dal Ciclide di Dupin da cui è generata e i colori gradienti che coprono l’intero spettro cromatico in una celebrazione esplosiva di tonalità piene e nuances perfettamente sfumate. Sei versioni che messe insieme restituiscono tutte le tonalità del mondo.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 28-12-2015