Dopo l’apertura ormai storica di un super hotel a St. Barts, nel cuore delle Antille, il gruppo Le Sereno prova a fare il bis con un nuovo resort sul Lago di Como. In questo caso il nome della struttura sarà Il Sereno, con l’articolo italiano e la sua apertura è prevista per la primavera-estate 2016.

Inutile dire che questo prestigioso hotel, sito sulla sponda orientale del tanto amato dai turisti (e dai Vip) lago comasco, si preannuncia come un’oasi paradisiaca ricca di ogni confort. E ovviamente il design non poteva non essere di alto lignaggio, visto che l’interior de Il Sereno è stato affidato a Patricia Urquiola, pupilla di Achille Castiglioni già nei lontani anni novanta.

La designer spagnola dal chiaro gusto italiano è stata infatti precettata per dare un look moderno ed elegante a suite e aree comuni dell’Hotel. La scelta estetica si trova a metà strada fra il tardo Rinascimento e il primo Neoclassico, stili che dominano nella zona e che la Urquiola ha voluto reinterpretare in chiave più contemporanea.

La decisione di mantenere saldo il concetto di appartenenza al luogo dove la struttura è situata è una sorta di marchio di fabbrica della catena de Le Sereno, che anche nella precedente progettazione aveva voluto esaltare bellezza naturale e cultura del luogo, in quel caso i Caraibi.

Atro caposaldo di entrambi i progetti: la ricerca delle condizioni ottimali affinché l’ospite si senta immerso in un’oasi di relax, dove poter godere dello spettacolo del paesaggio e sia supportato da ogni genere di confort.

La Urquiola ha rispettato tutti i desiderata dei suoi committenti e ha fatto in modo che ogni spazio sulla proprietà fosse una finestra privilegiata sul lago e le montagne. Da qui la scelta di optare per materiali principalmente naturali (legno, pietra, lane e tessuti) è stata quasi obbligata.

Ad immergere un po’ di più l’Hotel nella sua bolla naturalistica sarà anche l’opera del garden designer Patrick Blanc, che creerà due giardini verticali in grado di far fondere la struttura con l’ambiente circostante.

Che dire, bruciamo di curiosità per vedere l’effetto finale!

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ultimo aggiornamento: 14-12-2015