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Da sempre rivolto al design quale parte integrale della propria identità, oltre che all’innovazione e alla ricerca di nuovi materiali, la nota azienda svizzera Hublot, marchio del lusso negli orologi, per celebrare il 10° anno dell’iconico modello “Big Band”, ha lanciato l’Hublot Design Prize a sostegno della carriera di un giovane designer under 40, scegliendo come palcoscenico della cerimonia di inaugurazione la Tokyo Design Week.

Presso il MOT – Museum of Contemporary Art al Kiba Park della capitale nipponica, sono stati proclamati i vincitori scelti tra i 25 partecipanti, di cui 5 i finalisti annunciati lo scorso giugno a Milano. Una prestigiosa giuria presieduta da Pierre Keller e composta da Lapo Elkann, Ronan Bouroullec, Peter Zec e Marva Griffin Wilshire, fondatrice e curator del SaloneSatellite ha conferito il primo premio ex-aequo – consistente in CHF 50.000 a testa – allo studio svizzero BIG-GAME per lo spirito di squadra e al norvegese Daniel Rybakken per il suo originale approccio minimalista nell’illuminazione. Un riconoscimento speciale – CHF 10.000 – è stato dato all’islandese Brynjar Sigurdarson.

Lo studio BIG-GAME, composto da Augustin Scott de Martinville, Grégoire Jeanmonod ed Elric Petit, ha partecipato al SaloneSatellite nel 2005 e 2006 presentando “Animals”, serie di trofei di caccia in compensato e “Flatpack”, tappeto in lana prodotti poi rispettivamente da Moustache e da Galerie kreo. Nel 2012 è stato tra i 15 designer invitati dal SaloneSatellite a presentare un’installazione dedicata al tema “Design<->Technology” in occasione dei 15 anni dell’evento.

Daniel Rybakken si è presentato al SalonSatellite nel 2009 vincendo il 10° Design Report Award conferito dalla rivista tedesca design report all’esordiente più creativo del SaloneSatellite; poi nel 2010 e nel 2011 è stato invitato all’interno del progetto “50+50- Designing the Future” con la “Daylight Installation”. Dei prodotti presentati al SaloneSatellite sono stati messi in produzione la lampada “Colour”, Ligne Roset, poi e15; lo specchio “Right Angle Mirror”, Galerie kreo e la lampada “Counterbalance”, Luceplan, Compasso d’Oro 2014.

L’allestimento della presentazione del premio è stata affidata al designer giapponese Keiji Ashizawa – anch’esso partecipante al SaloneSatellite 2008 e 2010 – per il suo “design onesto”, dall’approccio semplice e raffinato, bello e accessibile.

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ultimo aggiornamento: 13-11-2015